lunedì 23 aprile 2018

Viaggio in Georgia - Estate 2018


  Georgia: nel cuore del Grande Caucaso (Proposta di Viaggio Estate 2018)

Descritta, a seconda delle fonti, come un paese europeo, dell’Asia centrale o del Medio Oriente, la Georgia, con le sue antiche e magnifiche chiese, le torri di osservazione e i castelli disseminati in un fantastico scenario montano, è uno dei paesi più belli del Caucaso. Questo itinerario si caratterizza per la visita delle regioni montane dello Svaneti e del Tusheti, nel cuore del Grande Caucaso, famose per gli incredibili e remoti villaggi medioevali costituiti da case-torri, raggiungibili solo nel periodo estivo con automezzi 4×4. La capitale Tbilisi, la più bella città del Caucaso, dove ancora si respira l’atmosfera di antico crocevia eurasiatico; la chiesa di Jvari a Mtskheta, il luogo più sacro nonché il cuore spirituale della Georgia; le città rupestri di Vardzia e Uplistsikhe; i monasteri di Gelati e di Davit Gareja; la chiesa della Trinità di Gergeti ai piedi del Monte Kazbek (5.047 m); la Cattedrale di Alaverdi; la città di Batumi e il Mar Nero; la Fortezza romana di Gonio; sono solo alcuni dei principali siti di interesse ricompresi nell’itinerario. La Georgia ha raggiunto l’indipendenza soltanto pochi anni fa e ora, con il placarsi delle tensioni civili, si sta aprendo con orgoglio al mondo.

Informazioni: acigea@gmail.com

Guida alla Georgia - 2017

venerdì 20 aprile 2018

EURONEWS intervista Lali Panchulidze, presidente ACIGEA e rappresentante della Casa Reale di Georgia


 Life Style Euro News - Tre domande a...
Intervistiamo Mandilosani Lali Panchulidze Aznauti, 33enne nobildonna caucasica, rappresentante della Casa Reale di Georgia in Italia, attivissima in diverse iniziative culturali e sociali, fra Milano, Genova e Roma, ma anche la Svizzera e Montecarlo.

Lei rappresenta la più antica dinastia della cristianità ma la Georgia è una repubblica…
Certamente ma è uno stato repubblicano molto recente e rispettoso delle nostre antiche tradizioni. La maggioranza del popolo georgiano è monarchica e il nostro Santo Patriarca Ortodosso ha più volte chiesto il ripristino della monarchia. La nostra cultura nazionale, linguistica e religiosa, si fonde con i 1500 anni di storia dei Principi, Re e Santi Bagrationi. Sua Altezza Reale il nostro amatissimo Principe Irakli Bagrationi di Imereti, è persona seria, colta e religiosa, molto impegnata nel sociale, stimata da tutti. Sempre più patrioti, soprattutto giovani, lo vorrebbero sul trono della Georgia, come simbolo della nostra unità e identità nazionale.
La Georgia è in una difficile posizione geopolitica, schiacciata Russia, Turchia e NATO…
Non mi occupo di politica. La Georgia è una piccola ma grande nazione che ha sempre lottato per la sua indipendenza e le sue specificità culturali. Il popolo georgiano ha un forte, antico e indomito spirito guerriero. Ed i nostri vicini lo sanno bene, da secoli… Noi siamo strategici perché siamo la porta, il ponte fra Occidente e Oriente, e la nostra identità è una evidente sintesi dei diversi influssi culturali. La Russia Ortodossa è una ingombrante sorella più grande, con la quale dobbiamo andare d’accordo, la Turchia e la NATO fanno solo i loro interessi e quelli degli USA, noi siamo georgiani: europei e cristiani di “razza bianca caucasica”…
In Italia di cosa si occupa esattamente la vostra delegazione, piena di nomi prestigiosi…
Noi facciamo iniziative culturali per far conoscere la storia dei Bagrationi e della nostra Patria, le nostre tradizioni culturali e cavalleresche, i nostri balli folkloristici, il nostro famoso e pregiato vino. Organizziamo viaggi personalizzati in Georgia, Armenia e nel Caucaso, sia per i turisti che vogliono passare delle belle vacanze in luoghi veramente magici, ricchi di natura e storia, che per gli imprenditori italiani ed europei che vogliono investire in una nazione con grandi opportunità economiche, tasse molte basse e diversi incentivi pubblici. E infine, portiamo avanti il dialogo ecumenico fra i fratelli cristiani cattolici, ortodossi e orientali.
Intervista a Life Style Euro News http://www.euronews.com/lifestyle/culture/ge

mercoledì 18 aprile 2018

Reale Delegazione di Georgia in Italia

 
 
Contatti, informazioni, adesioni: realcasabagrationi@gmail.com
 
 
 Bandiera Monarchica

Presidente:  
Mandilosani Lali dei Conti Panchulidze Aznauri

Vice Presidente:  
Mandilosani Tea dei Principi Japaridze Tavadishvili, Duchi di Racha

I Cappellano 
Padre Kirioni Machaidze, Archimandrita Chiesa Apostolica Ortodossa Georgiana

II Cappellano
Padre Michele Pirotta, Sacerdote Chiesa Cattolica di Rito Orientale Bizantino

Segreteria Generale: Dott. Nikoloz Vardanisdzev

Ufficio Legale: Avv. Renato Maturo (del Foro di Milano)

COMITATO D'ONORE:

Conte Dott. Diego Beltrutti di San Biagio, medico, Cavaliere OESSG

Marchese Stefano Durazzo (di Gabiano e Pontivrea), Cavaliere SMOM
(Patrizio genovese, discendente dai Dogi della Serenissima Repubblica Marinara
di Genova, che furono anche Re di Corsica e Principi del Sacro Romano Impero)

Marchese Fabio Guasticchi (di Cres)

-Contessa Francesca Lovatelli Caetani
  (dei Principi di Teano, Duchi di Sermoneta, Marchesi di Cisterna)

Contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo

Conte Massimo Paltrinieri (di Carpi)

Marchese Giuseppe Parodi Domenichi (di Parodi), Cavaliere OESSG

CONSIGLIO DELEGATIZIO:

Nob. Dott. Rosanna Chifari Negri, medico neurologo

Dott. Vincenzo Cortese, funzionario del Vaticano, Cavaliere OESSG

Colonnello Valentino De Simone, ufficiale FF.AA. e NATO

Avv. Domenico Frasca, Cavaliere e dignitario SMOM

Dott. Stefano Linati, Cavaliere SMOM

Conte Dott. Matteo Priori (di Letino), medico farmacista

Conte Avv. Cesare Vernarecci di Fossombrone (D’Anjou della Verna)
(discendente da un ramo cadetto della Famiglia Reale di Francia)

Nob. Dott. Prof. Paolo Zampetti, medico dentista e docente universitario

Uno sguardo oltre il Mediterraneo di Samuele Gregori

martedì 17 aprile 2018

ფანჩულიძე PANCHULIDZE Панчулидзе


I Panchulidze sono una antica famiglia nobile ortodossa georgiana di cavalieri crociati (Tadzrelebi) e signori feudali (Aznauri) dell’antico Regno di Imerezia, citati, fin dal XIII secolo, tra i clan fedeli alla dinastia principesca e reale dei Bagrationi di Imereti. Ma i Panchulidze hanno origini ancora più remote come famiglia patrizia bizantina, la leggenda narra discendenti da un comandante greco macedone dell’esercito di Alessandro Magno. Nei secoli, i Panchulidze, si distinsero soprattutto come valorosi guerrieri, fedeli ai Re Bagrationi di Imerezia e Georgia, e, successivamente, durante il dominio della Russia, come valorosi alti ufficiali e zelanti funzionari imperiali. Fra i primi sono certamente da citare i fratelli Ivan (1758-1815)  e Semyon (1765-1817), entrambi generali dei Dragoni imperiali, al seguito del loro principe georgiano Peter Bagrationi, pluridecorati al valor militare nelle guerre contro i mussulmani turchi e persiani, e gli invasori francesi giacobini  di Napoleone, nominati prima Cavalieri (Ordine di San Vladimiro, Ordine di Sant’Anna, Ordine di San Giorgio, ecc…) e poi Conti dallo Zar Alessandro I Romanov. I loro ritratti sono esposti, con tutti gli onori, nel Palazzo Imperiale di San Pietroburgo, ora sede del famoso Museo Ermitage, e le spoglie di Semyon riposano nel Monastero Ortodosso di Spaso Andronikov a Mosca. Terzo fratello dei due soldati fu Alexey (1762-1834) governatore di Saratov. Il figlio di quest’ultimo, Alexander (1790-1867) fu colonnello degli Ussari, pluridecorato (Ordini di San Vladimiro, San’Anna e San Stanislao) e governatore imperiale di Penza, e, suo figlio Alexei (1819-1888): governatore imperiale di Samara e Chernigov, e maresciallo della nobiltà a Saratov e consigliere di stato. Fra i numerosi personaggi noti della famiglia, citiamo ancora il conte russo georgiano Alexey Nicolayevich Panchulidzev (1884-1964), pluridecorato Colonnello dei Cosacchi, Addetto Militare Russo alla Ambasciata di Parigi e, dopo la rivoluzione, paladino della Russia Bianca in Francia, membro della unione dei Cavalieri di San Giorgio e della Unione degli Zeloti in memoria dello Zar Nicola II, morto come prete ortodosso, dopo avere preso i voti religiosi nel 1955. 

Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dany che ha continuato l'antica tradizione militare di famiglia, prima nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane. Altro rappresentante noto è l’Onorevole Vazha Panchulidze, Capo del Dipartimento Trasporti del Governo della Georgia.
sigillo e stemma - archivio di stato

stemma - libro di araldica

stemma e genealogia - libro sulla nobiltà
In Italia risiede, come Delegata della Casa Reale Bagrationi Imeretinsky di Georgia (anche per Svizzera, Principato di Monaco, San Marino, Vaticano e Sovrano Militare Ordine di Malta), la dottoressa Lali Panchulidze, classe 1985, laurea in letteratura e master in pedagogia, esperta internazionale di relazioni pubbliche e istituzionali: Mandilosani (Nobildonna con lo speciale trattamento di Suo Onore), Velikayaledi (Gran Dama, titolo tradizionale del Caucaso), Zostepatrikia (Patrizia di Bisanzio), Aznauri (Nobile del Regno di Georgia), Dvoryanka (Nobile dell’Impero Russo), Dama di Gran Croce Ordine Nemagnico di San Giorgio di Rito Orientale (Casa Obrenovic), Dama Classe Unica Ordine al Merito dell'Aquila Imperiale Bicipite d'Oro (Casa Crnojevic), Dama Ufficiale di Giustizia Ordine della Corona del Regno di Georgia (Casa Gruzinsky), Dama Ordine Imperiale Ortodosso Ecumenico di San Costantino il Grande (Casa Cantacuzene), Presidente della Associazione Culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia, Vice Presidente della Associazione Culturale Aristocrazia Europea (responsabile delle relazioni internazionali), Membro Corrispondente Estero della Accademia Archeologica Italiana (discipline letterarie), Membro Corrispondente del Collegio Araldico dei Regni Iberici, Membro del Centro Studi sulle Monarchie Ortodosse.

venerdì 13 aprile 2018

Delegazione Real Casa Bagrationi in Italia


 

Delegazione Real Casa Bagrationi in Italia

 

 

Sua Altezza Reale il Principe Irakli Bagrationi Imeretinsky di Georgia ha ufficialmente nominato la Nobildonna Mandilosani Lali dei Conti Panchulidze Aznauri a capo della costituitasi Reale Delegazione per l’Italia (il Principato di Monaco, la Svizzera, la Repubblica di San Marino, il Vaticano, il Sovrano Militare Ordine di Malta, ed il Parlamento Europeo), con pieno mandato fiduciario di rappresentanza. Il vertice della delegazione è coerentemente composto solo da georgiani ortodossi: Cappellano è il Reverendissimo Padre Kirioni Machaidze (Archimandrita della Chiesa Cristiana Apostolica Ortodossa Autocefala di Georgia in Lombardia), vice Delegata è Mandilosani Tea dei Principi Japaridze Tavadishvili, Duchi di Racha. Scopo della delegazione è la promozione delle millenarie tradizioni (religiose, cavalleresche e culturali) della Georgia, il dialogo ecumenico fra cristiani occidentali e orientali, la collaborazione fra i popoli euroasiatici, la giustizia sociale e la pace nel mondo. La sede legale e la segreteria della Reale Delegazione sono stabilite presso lo Studio Legale dell’Avvocato Renato Maturo, in Viale Bianca Maria 3 a Milano.

Nei prossimi giorni verranno comunicati anche i selezionatissimi membri italiani del Comitato d’Onore e del Consiglio delegatizio. Chi fosse interessato a collaborare o a ricevere informazioni, può contattarci al seguente indirizzo email: realcasabagrationi@gmail.com

I Bagrationi (Baghadat, Bivritian, Bagratidi, Bivitriani, Bagratuni Pakradouni - Jessian, Davidian, Solomonian) di Georgia, sono una delle più antiche Case Reali al mondo (insieme a quelle Imperiali di Cina e Giappone), sicuramente la più antica dinastia della cristianità, citata ufficialmente già nel 550 DC come ramo cadetto (e convertito) della stirpe biblica dei Re Davide e Salomone di Gerusalemme. Capostipite fu Bagrat, Signore di Odzrkhe e Kartili, padre di Guaram primo Eristavi (Duca) di Iberia, nominato Kouropalates (Principe Vassallo) dell’Impero Bizantino (575 DC). Nei secoli i Bagrationi furono Re e Principi Sovrani di diversi Regni e Principati indipendenti nel Caucaso, Armenia (Sper, Ani, Kars, Lori e Taron), Cilicia e Georgia (Artanuji, Kartli, Kakheti e Imereti) e strenui difensori della ortodossia cristiana, oltre che delle loro terre patrie, dalle continue invasioni mussulmane persiane e turche. Sua Altezza Reale il Principe IRAKLI BAGRATIONI Imeretinsky (1982) è Capo della Casa Reale di Imerezia e Gran Maestro degli Ordini Dinastici (riconosciuto dalla Santa Chiesa Apostolica Ortodossa di Georgia), Principe dell’Impero Bizantino e dell’Impero Russo (riconosciuto dai rispettivi Patriarcati Ortodossi di Costantinopoli e Mosca), e legittimo erede al trono della Georgia unita.




La Dott. LALI PANCHULIDZE, nata nel 1985 in Georgia (a Tikbuli, nella regione della Imerezia), Diploma Magistrale in Lingua e Letteratura, Laurea in Pedagogia, Master in Management dell’Educazione, Corsi di Formazione in Lingua Italiana e Comunicazione, risiede in Italia, a Milano, dove si occupa di Cultura, Moda e Turismo. Appartenente ad una antica famiglia ortodossa caucasica, di guerrieri e signori feudali, nominati Conti da Sua Maestà lo Zar Paolo I Romanov Imperatore di tutte le Russie, per meriti militari dei due Generali Ivan e Semyon Panchulidzev (contro le invasioni dei turchi ottomani e dei giacobini napoleonici), questi sono i suoi spettanti titoli: Mandilosani (Nobildonna con il trattamento di Suo Onore), Velikayaledi (Gran Dama), Zostepatrikia (Patrizia di Bisanzio), Aznauri (Nobile del Regno di Georgia), Dvoryanka (Nobile dell’Impero Russo), Dama di Gran Croce Ordine Nemagnico di San Giorgio e Santo Stefano di Rito Orientale (Casa Obrenovic), Dama Classe Unica Ordine al Merito dell'Aquila Imperiale Bicipite d'Oro (Casa Crnojevic), Dama Ufficiale di Giustizia Ordine della Corona del Regno di Georgia (Casa Gruzinsky), Dama Ordine Imperiale Ortodosso Ecumenico di San Costantino il Grande (Casa Cantacuzene). E' Presidente della Associazione Culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia, Vice Presidente della Associazione Culturale Aristocrazia Europea (responsabile delle relazioni internazionali), Membro Corrispondente Estero della Accademia Archeologica Italiana (discipline letterarie), Membro Corrispondente del Collegio Araldico dei Regni Iberici, Membro del Centro Studi sulle Monarchie Ortodosse, Membro della Fondazione internazionale Identità Tradizioni Europee.



giovedì 5 aprile 2018

Italia-Lombardia-Georgia


La presidente della associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia-Georgia-Eurasia, Dottoressa Lali Panchulidze, si congratula con gli amici Onorevole Avvocato Ignazio La Russa (già Ministro della Difesa del Governo Berlusconi) eletto vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana e con la Dottoressa Lara Magoni (già campionessa sportiva italiana di sci) nominata Assessore alla Moda ed al Turismo della Regione Lombardia. La nostra associazione ACIGEA sarà lietà di collaborare con le due importanti istituzioni pubbliche italiane per iniziative culturali, di alto livello e di carattere internazionale, al fine di migliorare le relazioni politiche ed economiche fra i diversi popoli fratelli e nazioni sorelle del continente Eurasia.

mercoledì 4 aprile 2018

Il filo d'oro che unisce la Georgia all'Italia...

 

 
Ciò a cui ci riferiamo oggi come l'Italia è un mosaico di piccoli stati alcuni secoli fa, che furono uniti nel XIX secolo e formarono lo stato italiano. L'Italia ha una greca (antica e medievale) passato, che hanno costituito la maggior parte del korintom (Κόρινθος), khalkidam (Χαλκίδα) e altre città greche colonizzazione e la diffusione della civiltà attraverso. L’influenza greca è stata particolarmente forte nel sud Italia, sia nell'antichità e il periodo bizantino. Greci fondarono Napoli (Νεάπολις, il Napoli italiana), cat (Κατάνη, il Catania italiana), akraganta (Ακράγαντας, l'odierna Agrigento), Gela (Γέλα, oggi Gela), Elea (Ελέα, Velia = Elea), Messi (Μεσσήνη, italiana Messina), Siracusa (Συρακούσες, Siracusa), il regio (Reggio), Taranto (Taranto), kaprea = Capra (Καπρέα = Κάπρος, Capri), metapontio (Metaponto), krotoni (Crotone) e in altre città.  Allo stesso tempo, non c'è influenza greca sul resto d'Italia in ogni epoca. Quando l'Ionio italiano (Ιόνιο) sono in viaggio per il mare, nel mare Adriatico stanno entrando tremitis (Διομήδειες νήσοι, l'italiano Isole di Tremiti), l'antico eroe greco, Diomede (Διομήδης) Isole. Korintoelta situato a nord di Siracusa fondò una colonia, l'antica Adria greca (Αδρία, l'Adria), e ha ottenuto il nome del mare Adriatico (Adriatico). I greci portarono la loro civiltà in Italia, una delle quali era la cultura della vite e la produzione del vino. Entrambi nacquero circa 6.000 anni prima di Cristo, si diffusero in Grecia e raggiunsero l'Italia come "Vino". Attraverso gli antichi greci, la stessa strada passò all'arte metallurgica italiana, che raggiunse anche la Georgia dalla Grecia. Efesto (Ήφαιστος) le sue arti metalmeccaniche in Georgia (dove la catena e creare Prometheus Aeetes Palace (Προμηθέας - Αιήτης)), la Grecia e l'Italia nel processo. Apollonio Rodio (Απολλώνιος Ρόδιος), in base alla partenza Argonauti (Αργοναύτες) dalla Georgia dopo un grande cerchio e ha colpito le coste d'Italia ha raggiunto. Gli italiani mitico eroe Latino (Λατίνος), una delle versioni, origine greco-georgiano sono stati: odisevsisa (Οδυσσέας) e il figlio di Kirk, nipote Aeëtes. Possiamo dire che gli antichi europei, il discendente umana Dmanisi di georgiani, l'Italia ha raggiunto petralonas (Πετράλωνα Χαλκιδικής) prole umana con i Greci. La civiltà georgiana è entrata nel mondo insieme al greco. Hercules (Ηρακλής) è recato in Georgia e l'Italia, dove fondò la città di Heraklion (Ηράκλειον), Pompei di oggi (Pompei) e Porto Ercole, girato a Livorno (Livorno). Pease da (Pisa) a Roma (Roma) sulla strada, orbetelos (Orbetello) situati vicino Talamone (Talamone), l'antica telamoni greca (Τελαμών). Questa città è stata fondata da Argonaut Talmon (Télémont). Roma era originariamente una città greca. La sua fondazione è associata a Eandandro Palandional (Εύανδρος - Παλλάντιον). È successo nel secondo millennio del vecchio censimento. Ecco perché la città centrale della città si chiama Palatino.  Tivoli, a est di Roma, è una creatura greca. A nord, a Pescara (Pescara) kieti trova (Chieti) teanonia greca (Τέανον = Τεανόν), che dovrebbe essere l'Achille (Αχιλλέας) è costruito da. Foggia è il cognome greco di Siponto (Σιπούντας), situato nel nord-est di Dagomedi. Il suo nome è associato a Kannisony (Κανούσιον = Κανύσιον), oggi canosa. Nell'antica Italia, Etrusco viveva nell'Italia centrale. I greci più anziani di Tirez (Τυρρηνός) erano considerati il ​​figlio di Eracle. Queste persone stabilirono una stretta relazione culturale con Corinto (Corinto è un importante centro commerciale per la grande regione ad ovest dal Mediterraneo alla Georgia). Più in particolare, nel VII secolo aC Corinto mercante demaratosi (Δημάρατος) Altro korintoeleb con Etruria è andato e ha stabilito. Suo figlio Lukumon divenne re di Roma. Demarathos portò con sé i Corinzi e gli artisti Etruschi (= regione etrusca), attraverso i quali si sviluppò la civiltà locale. La stessa cosa accadde mille anni dopo, quando i greci bizantini arrivarono in Italia, scatenò la scintilla della civiltà negli italiani. Inizia così l'epoca del Rinascimento, che pose le basi per la prima fondazione accademica dei filosofi greci in Italia. L'alfabeto italiano è associato al greco. Gli antichi romani del Caldeo e Kimi (Κύμη) hanno adottato il latino "latino" e oggi è usato dalla maggioranza di europei e americani. Un altro tipo di greci (kiriliko) fratelli di script, Cirillo (Κύριλλος) e metodiosma (Μεθόδιος) ha trasformato lo stile slavo, che è stato usato dagli Slavi) "Cirillico"). I greci bizantini, i cui alleati tradizionali erano georgiani, salvarono l'Italia dai saraceni e da altri nemici. Ad esempio, Gregory tarkhaniotisma (CEC; Γρηγόριος Ταρχανιώτης), come la sentenza bizantina italiana, a prevenire la città di Bari (Bari) 1002-1003 anni. Gregory Tarkhanotis (Tarkhnishvili) tracce bar greci riecheggiano nella città nella corrente associazione culturale greco-italiano "Pitagora" (Associazione Culturale Italo-Ellenica di Bari «Pitagora»). Tarkhaniotisebi (CEC - Tarkhnishvili) Bisanzio note famiglie georgiane. Essi hanno stabilito stretti legami con i greci, e gaberdzndnen in seguito si trasferì in Italia, dove divenne noto come pensatori. Allo stesso modo, ampiamente nota famiglia bizantin denominata "iatru" (Ιατρού) o "iatrakos" (Γιατράκος, base: iatros = medico) si trasferisce in Italia, dove il loro nome in italiano tradotto e così emersa la famosa famiglia dei Medici (Medici, radice: medico = medico) Famiglia . Medici del XVIII secolo nel centro Italia-viveva nelle città del XIV: Firenze (Firenze), Roma, Bologna (greca Apollonia, Apollo della città, il Bologna - Bologna). Tarkhnishvili (italiano Tarcaniota - Tracanioto - Tarcagnota) hanno vissuto fianco a fianco, ed è spesso una fonte di aiuto ai Medici. Città di Firenze, città e taraniti (Tarkhnisi) In generale, ci sono stati andando a Tarkhnishvili, dove i Greci vivevano: Napoli, Firenze, Ancona (Αγκών, oggi Ancona), Bologna, padovasa (Padova) e Roma. Ravenna aris ancient rhinci (Ρήνη). Più tardi divenne Etruschi, il periodo bizantino nel ki "ravenas governo" (Εξαρχάτο της Ραβέννας) centro, che è sotto l'influenza dei Greci. Le tracce bizantine sono chiaramente visibili nei templi italiani della città, decorate con un mosaico greco. Rimini è un luogo sacro. La Cattedrale di San Francesco si trova nel luogo della Cattedrale Vecchia di Dioscuri (Διόσκουροι). Dal 1465 le parti sante delle Vedute di Pelosi (Γεώργιος Γεμιστός Πλήθων) furono sepolte nella regione di Sparti (Σπάρτη). Il 21 settembre 1944 i greci licenziarono la città dai fascisti tedeschi e vi installarono la bandiera greca. Il protocollo per la presentazione di RIM è stato realizzato in tre lingue: greco, italiano e inglese.  Pisa (Pisa), ora nota per la sua torre sottile, era la colonia greca. La sua Mitropolia st. Piza (Πίσα), che si trova vicino all'Old Olympia (Ολυμπία). Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, l'eroe scienziato e personaggio religioso Mikheil Tamarashvili viveva vicino alla città di Akhaltsikhe, che sacrificò la sua vita per salvare il giovane. Oggi ci sono torri viventi a Svaneti, in Grecia (regione Mani - Μάνη) e in diverse parti d'Italia, come San Geminio, Siena. Gli immigrati georgiani vivono in Grecia e in Italia nella nostra era. Quasi la metà della popolazione di Kutaisi vive in Grecia, mentre in Italia il bar è diventato un centro per gli immigrati georgiani. In alcune zone dell'Italia meridionale, ci sono persone di lingua greca discendenti di antichi greci.  Cioè, l'Italia, fin dai tempi antichi e in tutte le epoche, era un ambiente nativo per i greci, così come per i georgiani che conoscevano sempre la vita e la morte dei greci! L'ambiente italiano è georgiano, perché il Caucaso e le montagne alpine stanno rilevando il clima freddo del nord e forniscono l'ambiente naturale greco in Italia e Georgia. Georgia e Grecia appartengono all'Europa? No, anzi l'Europa appartiene alla Georgia e alla Grecia! L'Italia è l'Europa? L'Italia non ha scelta, perché le orme greche di Georgia e Georgia.

martedì 3 aprile 2018

Libri, storia, cultura e tradizioni...

Qualificata paratecipazione per la presentazione milanese del libro "Vlad di Valacchia, il Principe e l'Ordine del Drago" della Professoressa Angela Campanella. Nella foto, l'autrice del romanzo storico insieme a: Alberto Uva, Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, l'Onorevole Ing. Romolus Popescu (presidente della associazione Romeni in Italia, già deputato al parlamento costituente romeno), il Conte Franco Cesare Tardivo di Ressairage e l'Avvocatessa Adela Haloiu. Presenti anche l'avvocato Renato Maturo, Paolo Omodei Zorini, e rappresentanti consolari di Serbia, Romania e Albania.